Editors Choice

5/recent/post-list

Sunsetland Summer Festival 11-20 agosto: presentato il cartellone degli eventi live

Sunsetland Summer Festival 11-20 agosto: presentato il cartellone degli eventi live

 

Si è svolta presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione del cartellone di eventi live del Sunsetland Summer Festival; già annunciato nell'ambito della presentazione de “L’Estate Reggina” ma ancora privo, in quell’occasione, di programma dettagliato.

 

Ad aprire la conferenza  l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo il quale ha fatto una panoramica un po' più ampia sul progetto Sunsetland ripercorrendo le tappe che hanno condotto a questa scelta amministrativa; a partire dall’obiettivo strategico di “Reggio Destinazione.

 

Reggio Destinazione - ha esordito l’assessore-  è un programma che nasce da un'idea che punta a valorizzare sempre di più Reggio Calabria per far sì che la città non sia soltanto un punto di passaggio per chi viene a visitarla. L'amministrazione ha affidato uno studio a soggetti specializzati nel settore  per individuare strategie per trattenere in città, per almeno qualche giorno, il turista”.

 

Abbiamo fatto studiare il nostro territorio - ha continuato Romeo- e, accanto a tutte le bellezze che già conosciamo della nostra città, abbiamo voluto individuare il tramonto come elemento identitario ed unico da valorizzare; quindi abbiamo voluto dar valore a questa specifica bellezza naturale, apprezzata moltissimo da chi arriva in città, creando un festival tematico apposito”.

Sunsetland è un progetto che si si snoda su 65 giorni - ha concluso- e costituisce  quindi un progetto su lungo periodo che punta a far arrivare lontano le immagini delle bellezze della nostra città; creando allo stesso tempo  quella vivacità e vitalità delle città europee facendo sì che i turisti si possano soffermare ad ammirare il tramonto. All'interno di questa strategia ci sono i festival che stiamo presentando.

 

Romeo ha voluto precisare dati e cifre rispetto alla programmazione degli eventi estivi; in risposta a  ricostruzioni, circolate in queste ultime settimane, che non rispecchiano la realtà.

 

Noi oggi presentiamo il Sunsetland Summer Festival -ha puntualizzato-  che è uno dei tre festival del mese di agosto (dopo “Radici” e “Cilea”); all'interno di quei 500 mila euro menzionati più volte. Sono  1 milione e 300 mila euro complessivi, invece, i fondi -tra Comune e Città metropolitana- sulla città di Reggio Calabria per 500 eventi.

 

“Sono fondi del PN Plus all'interno del quale abbiamo studiato un programma di distretti culturali che ci dà la possibilità di valorizzare, attraverso azioni immateriali, tutti i beni che l'amministrazione nel corso degli anni ha rigenerato a livello urbanistico e strutturale.Tutti gli eventi creati in questi due anni, di forte impatto sociale, per i distretti culturali sono 4 milioni di euro; sul PN Plus che complessivamente è di 190 milioni di euro. Quindi parliamo del due per cento; ciò per dare la giusta percezione e la giusta dimensione alle cose.

 

Il Programma degli artisti che si esibiranno all'Arena dello Stretto -dall'11 al 20 agosto dalle ore 22 (quindi successivamente al DJ) prevede:

11 agosto  Gaetano Curreri (Stadio)” ; 12 agosto “Barreca -La musica che gira intorno”; 13 agosto “Orchestra Mancina”; 14 agosto “Modena City Ramblers”;15 agosto “Jeson e Simo”; 16 agosto ”Alberto Bertoli e i Giullari”; 17 agosto “Tredici Pietro”; 18 agosto Elasi”; 19 agosto “Chiello”. Chiudono il festival il 20 agosto i noti “Boomdabash”.

 

I live sono sono stati presentati dal dir. artistico della Esse Concerti Paolo Camera; il quale ha spiegato che l'obiettivo principale, di questa programmazione,  è quello di raccogliere un pubblico eterogeneo -per età e gusti musicali- puntando ad attrarre anche flussi dalla provincia e dalle vicine città siciliane.

 

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricordato che anche questo festival rientra nell’ambito della programmazione di Reggio Capitale Italiana della Cultura”: il progetto Reggio Cuore del Mediterraneo.

“L’amministrazione - ha dichiarato il primo cittadino- sta portando avanti esattamente quel programma con il quale ci si è presentati al Ministero della Cultura per l’audizione. Lo avevamo detto in quella sede  e lo abbiamo ribadito anche nei giorni successivi alla proclamazione di Pordenone: il progetto sarebbe andato avanti comunque perché le risorse erano già state programmate. Questo evento dimostra che le risorse c’erano concretamente ma, soprattutto, dimostra che questo è un ulteriore tassello di un percorso condiviso, non un’idea nata nelle segrete stanze o calata dall’alto.

 

Si tratta di una delle tante proposte emerse da quel percorso partecipato - ha proseguito Falcomatà- che ha reso protagonista la città in tutte le sue articolazioni produttive: dalle associazioni culturali a quelle di promozione sociale e sportiva, dalle categorie agli imprenditori, a tutti coloro che credono in questa città.

Questo nuovo festival è un’ulteriore freccia nell’arco della nostra città, nella faretra dei festival reggini. Diventerà nel corso degli anni un appuntamento fisso, così come lo sono ormai diventati, dopo appena un anno, i festival che abbiamo lanciato nel 2024.

 

Il sindaco ha inoltre evidenziato come costruire una programmazione fatta di eventi che si storicizzano nel tempo consente  anche ai cittadini ed ai turisti di pianificare in tempo utile le vacanze estive.

Gli eventi, è stato specificato, sono tutti gratuiti; grazie ad una sinergia tra Amministrazione comunale e  realtà imprenditoriali del settore musicale.

 

Falcomatà ha concluso il suo intervento facendo notare che solo 4 milioni di euro su 190, del PN PLUS,  sono stati destinati alla programmazione culturale. “Vorremmo poter spendere di più su eventi culturali e artistici perché rendono la città viva e una città viva è una città più sicura - ha detto il primo cittadino- ed una città che vive anche nelle ore notturne è una città in cui si prevengono fenomeni di micro e macro criminalità. Inoltre - ha aggiunto-  vivere due ore di concerto in serenità e tranquillità permette a tutti di staccare, di rigenerarsi; ecco perché chiederemo alla Commissione Europea se, nell’ambito del PN Plus, sarà possibile spendere ancora più risorse rispetto a quelle attualmente previste.

Lo ribadisco: questi fondi non toccano le tasche dei nostri concittadini; se le risorse ci sono, utilizzarle – invece di restituirle come accadeva in passato – è una buona notizia per tutta la città.

--

Posta un commento

0 Commenti