Editors Choice

5/recent/post-list

Il guinzaglio lo lascio agli altri.

Il guinzaglio lo lascio agli altri.
Editoriale di Luigi Palamara


Ho sempre diffidato di chi parla di “verità” sussurrando. La verità non si sussurra: si dice. Anzi, si grida, se serve. E chi ha paura di farlo, di solito non teme di ferire — teme di perdere qualcosa. Un favore. Un amico. Un vantaggio.

C’è un dovere che precede tutti gli altri: dire le cose come sono. Non come ci piacerebbe che fossero. Non come conviene dirle. Come sono, e basta. E se per molti questo è impossibile, è perché ognuno guarda con occhi che portano la firma del proprio tornaconto. Occhi che selezionano ciò che fa comodo vedere e cancellano il resto.

Io, invece, racconto. Racconto da sempre. Racconto libero. Senza scuderie, senza padrini, senza tessere in tasca. Non mi interessano le curve da stadio né le appartenenze che si sventolano come alibi. Io scrivo per me stesso e per la mia coscienza: unico partito a cui sono iscritto.

E se quello che dico irrita, è perché la verità è maleducata. Non si inchina, non si traveste. Entra senza bussare. E quando arriva, non chiede a nessuno per chi deve fare il "tifo".

State lontani dai servi sempre alla ricerca di nuovi padroni. E chiamali se vuoi ... lecchini

Luigi Palamara Tutti I diritti riservati Reggio Calabria 12 agosto 2025

#editoriale #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa #ellepi #politica

Posta un commento

0 Commenti