Centrosinistra, il fuoriclasse resta in panchina ...per ora.
di Luigi Palamara
Vertice a vuoto in Calabria: si parla di programmi, ma il nome del candidato non arriva.
A meno di due mesi dal voto regionale, il centrosinistra continua a rinviare la scelta. Sul tavolo nomi M5S e proposte di Avs e area riformista. Ma l’asso che potrebbe cambiare la partita, Giuseppe Falcomatà, resta a guardare.
Un incontro definito “proficuo” per i temi affrontati — sanità pubblica, etica nelle istituzioni, sviluppo sostenibile — ma privo dell’elemento chiave: il candidato alla presidenza. Così si è chiuso il vertice tra le forze del centrosinistra calabrese in vista delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.
Il Movimento 5 Stelle ha proposto Tridico, Baldino e Orrico, Avs ha aperto a un proprio nome, mentre l’area riformista di Principe invoca decisioni rapide. Tutto, però, resta sospeso.
E intanto la critica è servita: in politica, arrivare senza un candidato pronto è come presentarsi a un duello senza pistola. Il centrodestra ringrazia e capitalizza. Il fuoriclasse, però, esiste. Si chiama Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria: uno che potrebbe cambiare il risultato. Ma per ora, resta in panchina, mentre la partita è già iniziata e il centrosinistra è sotto di due gol.
Luigi Palamara Tutti I diritti riservati Reggio Calabria 11 agosto 2025
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