«SECONDO una ricerca che allego (https://notizie.tiscali.it/salute/articoli/droga-cocaina-pia-consumata-in-italia-svelano-acque-reflue/), Milano è in testa in Europa per consumo di cocaina. Sarebbe interessante capire la relazione tra i due fenomeni, uso di droga e coronavirus.
Ma non se ne parla perchè cocaina vuol dire 'ndrangheta e a parlare di mafia a Milano rischi la vita! Milano non si ferma… Uno slogan che mi ricorda molto i cocainomani».
È quanto ha scritto Klaus Davi, massmediologo nonché consigliere comunale a San Luca , sul suo profilo Twitter (https://twitter.com/klausdavi).
«I virologi - continua Davi - ci spiegano che le difese immunitarie con la droga si indeboliscono. Ma il tema, a Milano, è tabù. La droga dev'essere confinata a Quarto Oggiaro, non certo nella ZTL. Un caso che il pusher della Milano bene, il super boss Rocco Morabito, sia scappato indisturbato di prigione?».

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