Seconda edizione palio delle contrade Prumo, Riparo, Cannavò; Falcomatà: «Felici che questo evento stia avendo continuità. Quella che lo scorso anno era una scommessa ora è una conferma»
Il sindaco ha sottolineato che eventi come questo «Rappresentano un’ulteriore risposta a chi pensa che la programmazione estiva e culturale sia solo sul Lungomare o in centro».
Presentata nella sala ”Italo Falcomatà” di palazzo San Giorgio la seconda edizione del Palio delle contrade Prumo, Riparo, Cannavò. Il 26 luglio dalle 18.30 a mezzanotte, i giochi del palio con la sfida delle contrade, tra colori, passione e tradizione. Il 27 luglio, sempre dalle 18.30 a mezzanotte, ci sarà il corteo storico con archibugieri, sbandieratori, musici, armigeri e artisti del fuoco.
La conferenza ha registrato la presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, di don Giovanni Gattuso della parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve che comprende il territorio di Prumo, Riparo e Cannavò, del direttore artistico Pino Bruzzese, della coordinatrice dell’evento Angela Branca e della coreografa Angela Girasole.
«Siamo molto contenti di ospitare la seconda edizione del palio delle contrade – ha esordito il sindaco Falcomatà – felici che questo evento stia avendo continuità. Quella che lo scorso anno era una scommessa ora è una conferma. Vi ringrazio perché, evidentemente, in questo anno si è lavorato bene nella comunità per raggiungere maturità e consapevolezza rispetto all’importanza dell’evento e ciò fa comprendere quanto si è fatto per responsabilizzare i cittadini. Se l' organizzazione dell'evento passa da uno a due giorni di attività, un motivo ci sarà. Un momento che celebra la tradizione popolare anche andando a declinare in positivo alcune rivalità storiche che ci sono all’interno di uno stesso quartiere e delle contrade. Oggi possiamo sorridere di queste 'debolezze' e particolarità. È decisivo trasformarle in un impegno di carattere sportivo, tradizionale e culturale come grande segno di maturità».
Il sindaco ha poi sottolineato che eventi come il Palio delle contrade «Rappresentano un’ulteriore risposta a chi pensa che la programmazione estiva e culturale sia solo sul Lungomare o in centro. Abbiamo già sperimentato con successo lo scorso Natale il bando delle periferie per sostenere il fermento naturale che c’è nei quartieri. Una formula che abbiamo riproposto anche per l’estate dei quartieri, insieme alla Maggioranza, alla Giunta comunale e all’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo, nella consapevolezza che nel periodo estivo queste zone si ripopolano ulteriormente. L’estate dei quartieri vuole sostenere chi durante l’anno programma attività con un piccolo contributo in termini economici, di servizi o aiuto agli spostamenti. Tutto compreso nella più ampia idea di rendere Reggio, Destinazione».
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