Il ritorno dell’Ellade, con i piedi nella sabbia
Editoriale di Luigi Palamara
Ci sono luoghi dove la Storia non è polvere d’archivio, ma carne viva. Dove il passato non si studia: si respira. E dove il mare non è uno sfondo balneare, ma una pagina scritta dal vento e dagli dèi. Uno di questi luoghi è Reggio Calabria, o meglio, Rhegion, come la chiamavano i padri fondatori — i Calcidesi, venuti da una terra di filosofia e di guerra per gettare semi di civiltà nella Magna Grecia.
Sembra che Gigi Miseferi, artista calabrese, abbia ascoltato la voce di quelle onde antiche. E che abbia deciso, con un gesto che sa più di rito che di spettacolo, di restituire alla sua terra non solo memoria, ma identità. Perché, diciamolo chiaramente: senza memoria si è turisti in casa propria.
Il suo invito — e sì, ha la forma amabile di un messaggio informale, quasi una chiacchiera da bar con emoji e tono leggero — nasconde in realtà un’operazione culturale profonda. E coraggiosa. Immaginate una spiaggia al tramonto. Non una qualsiasi: quella di Punta Calamizzi, crocevia millenario, punto esatto dove il mito incontrò la geografia. Una barca approda. A bordo, non un attore qualsiasi, ma un "antico Greco", voce narrante di leggende che odorano di incenso e sudore. Ad accoglierlo non c’è il rumore sterile di un microfono, ma l’arpa — lo strumento che da sempre accompagna i racconti degli eroi.
Ecco dunque “RACCONTI DELLA MAGNA GRECIA – Spettacolo al Tramonto”: non una rievocazione da sagra, ma un tentativo — raro e nobile — di saldare il presente con quel passato che troppi, troppi italiani trattano come un vecchio zio noioso.
Il primo agosto, alle 19:15, l’accesso sarà gratuito. E qui c’è un’altra lezione sottile: la cultura non è una merce, è un diritto. Anzi, un dovere. Miseferi lo sa, e lo restituisce al pubblico con un "dolce benvenuto", che è molto più di un gentile gesto: è una dichiarazione d’intenti. Si può amare la propria terra non solo gridandolo, ma raccontandola. Con dignità, poesia e un pizzico di orgoglio meridionale — quello vero, non folkloristico.
Che dire, allora? Fatto? Sì, fatto. Ma soprattutto: grazie.
Luigi Palamara
IL MESSAGGIO DI GIGI MISEFERI
Ciao 😃 Quattro velocissine domande per Te!
Prova ad immaginare il Mare di Reggio Calabria che si tinge d’oro al tramonto. Fatto?
Una barca all’orizzonte che si avvicina lentamente alla riva. Fatto?
A bordo, un antico Greco che sbarca sulla spiaggia di Punta Calamizzi, proprio laddove secoli fa approdarono i Calcidesi per fondare la gloriosa Rhegion. Fatto?
Ad aspettarlo sulla sabbia, un’Arpa, le cui note lo accoglieranno e lo accompagneranno nei suoi Racconti di Miti, Leggende e Storie senza tempo per un viaggio emozionante nel cuore della Magna Grecia, trasportati da Parole e Musica, in un’epoca lontana ma ancora viva nelle nostre radici. Fatto?
Ecco! *Tutto questo sarà "RACCONTI DELLA MAGNA GRECIA – Spettacolo al Tramonto". L'antico Greco sarò io e ad accompagnarmi con l'Arpa sarà la bravissima Aurora Surace.
Per cui l'appuntamento è per Venerdì 1 agosto 2025 al Parco Lineare Sud – Spiaggia di Punta Calamizzi accedendo dal sottopasso del Rione Ferrovieri-Pescatori.
Inizio Spettacolo alle 19:15 con ACCESSO GRATUITO ed un un "Dolce benvenuto" al Pubblico.*
Gigi Miseferi
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