Ridici sta minchia! Tu e la faccina

Ridici sta minchia! Tu e la faccina

Ma che cazzo ridi? Eh? Che ridi! È la tragedia dell’umanità, questa! Metti una faccina che ride e pensi d’aver risolto il problema del mondo. Una risata del cazzo, e via… tutto a posto! Ma ti pare?

È come se io vado dal medico e quello mi dice: “Luigi, c’hai la febbre a 40!”. E io gli rispondo: “😂”. Che succede? Mi passa la febbre? No! Mi passa il cervello!

Metti la faccina, e ti senti meglio. Appagato. Soddisfatto. Ti senti intelligente. Ma intelligente di cosa? Sei come quello che mette il cerotto sul Titanic! “Oh, tranquilli ragazzi, ho messo l’emoji, non affondiamo più!”.

Una risata per smontare un’opinione. Ma che sei, Archimede Pitagorico della cazzata? Non smonti niente, ti smonti da solo! Sei un povero ebete che ride come un demente, convinto che la faccina sia l’arma atomica contro la ragione.

E allora ridici sta minchia! Tu e la faccina. Ridici! Tanto la vita, quella, mica si smonta con un “😂”. La vita, semmai, ti smonta lei. Ma almeno, se devi ridere, fallo sul serio: ridi di te stesso, ridi della tua risata, ridi che così almeno la minchia… diventa poesia!

La Satira di Carta Straccia