Milano. Omicidio Bellocco. Sconcerto dei legali: «Una pena premiale che svilisce la gravità del crimine»
Solo 9 anni per un omicidio: la famiglia Bellocco insorge contro la richiesta della Procura
Sconcerto dei legali: «Una pena premiale che svilisce la gravità del crimine»
I legali dei familiari della famiglia Bellocco (avvocati Giacomo Iaria, Stefano Turetti, Antonella Modaffari, Daniele Esposito, Guido Contestabile) esprimono sconcerto e sorpresa per la richiesta del pm dottor Storari che ha ritenuto l'imputato Beretta responsabile di omicidio aggravato e reato associativo e punibile con soli 9 anni di reclusione.
A tale giudizio perviene l'Ufficio di Procura attraverso il riconoscimento dell'attenuante della collaborazione e delle circostanze attenuanti generiche (in regime di prevalenza con le aggravanti e la recidiva) concesse ad un pluri recitivo reo confesso di ben 2 omicidi (si consideri il caso Boiocchi) che ha più volte violato le misure adottate nei suoi confronti. Il trattamento sanzionatorio si discosta di soli 2 anni da quello richiesto a tutti gli altri presunti sodali e in esso risulta assorbito anche il reato di associazione.
È evidente che in questo modo si percepisce una condotta premiale che mal si concilia con la personalità del soggetto illustrata dai precedenti penali e dalle pendenze giudiziarie. Il nostro ministero difensivo imponeva una severa critica a questa risposta sanzionatoria che ci appare non rispondente alla gravità dei fatti e al reiterato accanimento sul corpo del giovane Bellocco.
Rimane alta l'aspettativa di Giustizia da parte di questi difensori che traducono il dolore dei familiari.
23 maggio 2025
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