Dio è passato da Reggio Calabria. Al tramonto.
Editoriale di Luigi Palamara
A volte bisogna andare lontano per accorgersi di quello che si ha davanti. O forse no. Forse basta fermarsi un attimo, togliersi gli occhiali della distrazione, e guardare verso Ovest. Là dove il sole, ogni sera, si suicida con grazia, lasciando il cielo in fiamme. Là dove Reggio Calabria smette di essere periferia e diventa teatro.
Benvenuti a Sunsetland.
No, non è un sogno americano. Non è un format importato da qualche esperto di marketing. È la verità che ci abita da sempre, e che solo adesso abbiamo deciso di raccontare come si deve. Con orgoglio. Con bellezza. Con intelligenza.
La città della luce, sì. Ma non quella elettrica, che va e viene tra blackout e burocrazia. La luce vera, quella che filtra tra le nuvole e incendia il profilo dell’Etna, quella che accarezza Scilla e Cariddi mentre il giorno si ritira in silenzio, lasciando l’applauso agli occhi.
L’Arena dello Stretto — luogo simbolo e finestra sull’infinito — diventa così palcoscenico naturale. Non serve scenografia: la natura l’ha già scritta. Ogni sera, un’opera d’arte nuova. Irripetibile. E questa volta abbiamo deciso di non restare in silenzio davanti al miracolo.
Musica, poesia, spettacoli. Tutto al servizio di ciò che non costa nulla e vale tutto: un tramonto sul mare che è anche confine, storia, identità.
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore Carmelo Romeo lo dicono chiaro: Sunsetland è un’idea, ma anche una visione. È la scoperta — tardiva, ma benedetta — che lo sviluppo può iniziare anche dalla bellezza. Anzi, deve iniziare dalla bellezza.
E allora, lasciatemi dire: ci abbiamo messo anni, decenni, intere generazioni a capire che Reggio Calabria non ha bisogno di inventarsi nulla. Deve solo imparare a raccontarsi. A rispettarsi. A non vergognarsi della propria luce.
Perché in fondo, cosa vuoi di più dalla vita?
Un tramonto sullo Stretto. Magari in silenzio. Con gli occhi lucidi. E la sensazione netta che, sì, Dio è passato di qui. Al tramonto.
Luigi Palamara
@luigi.palamara Sunsetland. Dio è passato da Reggio Calabria. Al tramonto. Editoriale di Luigi Palamara A volte bisogna andare lontano per accorgersi di quello che si ha davanti. O forse no. Forse basta fermarsi un attimo, togliersi gli occhiali della distrazione, e guardare verso Ovest. Là dove il sole, ogni sera, si suicida con grazia, lasciando il cielo in fiamme. Là dove Reggio Calabria smette di essere periferia e diventa teatro. Benvenuti a Sunsetland. No, non è un sogno americano. Non è un format importato da qualche esperto di marketing. È la verità che ci abita da sempre, e che solo adesso abbiamo deciso di raccontare come si deve. Con orgoglio. Con bellezza. Con intelligenza. La città della luce, sì. Ma non quella elettrica, che va e viene tra blackout e burocrazia. La luce vera, quella che filtra tra le nuvole e incendia il profilo dell’Etna, quella che accarezza Scilla e Cariddi mentre il giorno si ritira in silenzio, lasciando l’applauso agli occhi. L’Arena dello Stretto — luogo simbolo e finestra sull’infinito — diventa così palcoscenico naturale. Non serve scenografia: la natura l’ha già scritta. Ogni sera, un’opera d’arte nuova. Irripetibile. E questa volta abbiamo deciso di non restare in silenzio davanti al miracolo. Musica, poesia, spettacoli. Tutto al servizio di ciò che non costa nulla e vale tutto: un tramonto sul mare che è anche confine, storia, identità. Il Sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore Carmelo Romeo lo dicono chiaro: Sunsetland è un’idea, ma anche una visione. È la scoperta — tardiva, ma benedetta — che lo sviluppo può iniziare anche dalla bellezza. Anzi, deve iniziare dalla bellezza. E allora, lasciatemi dire: ci abbiamo messo anni, decenni, intere generazioni a capire che Reggio Calabria non ha bisogno di inventarsi nulla. Deve solo imparare a raccontarsi. A rispettarsi. A non vergognarsi della propria luce. Perché in fondo, cosa vuoi di più dalla vita? Un tramonto sullo Stretto. Magari in silenzio. Con gli occhi lucidi. E la sensazione netta che, sì, Dio è passato di qui. Al tramonto. Luigi Palamara #sunsetland #reggiocalabria #giuseppefalcomatà #carmeloromeo #editoriale #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara SUNSETLAND. LA CONFERENZA STAMPA Reggio Calabria mercoledì 16 luglio 2025, ore 19:30 conferenza stampa Sunsetland Mercoledì 16 luglio, ore 19:30, sul nuovo palco degli eventi estivi dell’Arena dello Stretto, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Sunsetland. Sunsetland, il tramonto più bello del mondo, è una visione moderna di rigenerazione urbana che, al suono di Dj Set, valorizza il territorio, la sua unicità, la partecipazione e l’inclusione di cittadini e city user, quale azione immateriale del PN Metro Plus Città Medie e Sud 21-27. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e l’Assessore alle risorse comunitarie Carmelo Romeo. #sunsetland #reggiocalabria #giuseppefalcomatà #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa #carmeloromeo ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA A GIUSEPPE FALCOMATÀ SINDACO DI REGGIO CALABRIA E DELLA CITTÀ METROPOLITANA Reggio Calabria mercoledì 16 luglio 2025, ore 19:30 conferenza stampa Sunsetland Mercoledì 16 luglio, ore 19:30, sul nuovo palco degli eventi estivi dell’Arena dello Stretto, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Sunsetland. Sunsetland, il tramonto più bello del mondo, è una visione moderna di rigenerazione urbana che, al suono di Dj Set, valorizza il territorio, la sua unicità, la partecipazione e l’inclusione di cittadini e city user, quale azione immateriale del PN Metro Plus Città Medie e Sud 21-27. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e l’Assessore alle risorse comunitarie Carmelo Romeo. #sunsetland #reggiocalabria #giuseppefalcomatà #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
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