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Calabria, tra pecore e padroni

Calabria, tra pecore e padroni
L'Editoriale di Luigi Palamara


Quando la politica si riduce a cattiveria, vuol dire che la politica non c’è più. C’è solo rancore, veleno, vendetta. È quello che succede qui, a casa nostra: in Calabria, a Reggio Calabria.

Conosciamo tutti il copione. C’è sempre qualcuno che cambia casacca, che sputa nel piatto dove ha mangiato, che si reinventa a ogni stagione al servizio del nuovo padrone di turno. È una commedia già vista, eppure ogni volta lascia l’amaro in bocca. Oggi il padrone si chiama Lega. La stessa Lega che da Statuto — non da battuta — disprezzava i meridionali.

Adesso ci dicono che i tempi sono cambiati. Beato chi ci crede. Io no.

Perché chi a Reggio Calabria si scopre improvvisamente leghista non è un uomo di convinzione: è un opportunista. Uno che non trova altri spazi e sceglie il peggiore. Certo, ci saranno eccezioni, ma la regola resta questa.

E allora eccolo, Salvini, che viene a dirci che la Lega deve diventare il primo partito in Calabria. Come dargli torto? Ha visto bene: un gregge vasto, pronto a farsi tosare. Pecore travestite da cittadini, che corrono dietro al padrone che fischia più forte.

Ma attenzione: non c’è solo la subalternità al Nord. C’è anche la vigliaccheria locale, quella di chi fino a ieri ti chiamava amico fraterno e oggi ti addita come nemico pubblico. Non sono uomini, sono funamboli. E chi cambia le alleanze come si cambiano i calzini non è affidabile.

Ora, non sta a me distribuire patenti di coerenza o di moralità. Quelle le date voi, con la vostra testa. Sempre che vogliate usarla. Perché il problema, alla fine, è tutto qui: in un popolo che si accontenta, che tollera, che si gira dall’altra parte.

L’Italia è fatta di tribù e cortigiani” e la Calabria non fa eccezione. Ci stanno vendendo ancora una volta, e la colpa non è solo di chi comanda, ma di chi si lascia comandare.

E allora la domanda resta sospesa: volete continuare a essere pecore o volete tornare cittadini?

Luigi Palamara Tutti I diritti riservati Reggio Calabria 18 agosto 2025

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