«Dall'entusiasmo dei cittadini la migliore testimonianza di successo. Adesso è possibile ogni tipo di investimento per la crescita del territorio»
«Il Parco del Vento di Punta Pellaro accelera ogni programma di crescita e sviluppo di un'area che è sicuramente votata al Kitesurf, ma anche e soprattutto a qualsiasi tipo d'impresa legata ai settori del turismo, della ricettività e della ristorazione». E' quanto afferma il circolo del Partito democratico di Pellaro che, in una nota stampa, sottolinea «l'eccezionale lavoro portato a termine dall'amministrazione comunale di centrosinistra». «L'opera – affermano dal Pd – fortemente voluta dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dalla maggioranza che lo sostiene, è emblema di visione, di una classe dirigente impegnata a costruire un futuro che, mai come adesso, appare chiaro, nitido, proiettato alla crescita socio-economica del territorio pellarese».
«L'inaugurazione di domenica scorsa – evidenziano – ha plasticamente dimostrato come il cambiamento della città, dal centro alla periferia, è in atto e, d'ora in avanti, sarà difficile tornare indietro. Un'area abbandonata da decenni, relegata al degrado e alla desolazione, adesso si presenta come un gioiello che va a completare il rifacimento del fronte mare cittadino».
Per il circolo democrat pellarese, «è la comunità che si riappropria dei propri spazi, che vive, anima e frequenta uno degli scorci più suggestivi dell'area metropolitana». «Non esistono altre risposte possibili – commentano – per testimoniare la bontà di un'opera già promossa, a pieni voti, dai cittadini, partecipi di un miglioramento esponenziale di una frazione che si candida ad essere un'altra delle perle incastonate fra le tante bellezze di Reggio Calabria».
«Il Parco del Vento – aggiungono - infonde sicurezza e fiducia nella comunità, valorizza al massimo un tratto di costa che si presta a qualsiasi formula d'investimento. E' un luogo per famiglie, un'oasi per gli sportivi, uno spazio aperto, ora colmo di servizi e opportunità. Insomma, un cambiamento oggettivo e concreto, percepito appieno dalla comunità che riconosce il lavoro compiuto, negli anni, dall'amministrazione comunale su una zona importante come quella di Pellaro». «Ricordiamo, infatti – spiegano ancora – la manutenzione generale dell'asfalto stradale, la riqualificazione della Piazza del Municipio, l'ammodernamento complessivo dell'impianto d'illuminazione stradale, così come quello del lungomare nord o del Ponte di Lume. A questi, poi, vanno aggiunti i cantieri "in itinere" previsti dal programma "Strada facendo", oppure i lavori in atto per il recupero dell'antico Municipio, del campo sportivo, di Borgo Nocille e del "Giardino delle Esperidi" di San Giovanni».
«Dunque – concludono dal circolo Pd – Pellaro cambia seguendo la trasformazione dell'intero impianto urbano della città che scopre nuovi "luoghi del cuore" dove crescere e piantare le proprie radici. Il piano di far diventare Reggio una "città di destinazione" non solo si sta compiendo, ma è un obiettivo ampiamente alla portata di chi, con i fatti, investe sul miglioramento del territorio».
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