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Reggio Calabria. Consiglio Comunale: approvati i 14 punti all’ODG

Consiglio Comunale: approvati i 14 punti all’ODG 


Si è svolta, presso l’aula consiliare Piero Battaglia, la seduta del Consiglio comunale prevista in seconda convocazione per il 30 giugno con all’ODG 14 punti; di cui 11 di debiti fuori bilancio.


Ampio spazio ha avuto la fase preliminare che ha registrato numerosi interventi da parte dei consiglieri: sia di minoranza che di maggioranza.

Vari i temi posti all’attenzione del consiglio comunale e della cittadinanza.

Il primo ad intervenire è stato il consigliere Massimo Ripepi il quale, rivolgendosi al Sindaco, ha sollevato nuovamente (lo aveva già fatto in sede di Commissione “Controllo e garanzia” che presiede) la questione dei concorsi metropolitani, quella relativa ai contatori degli edifici comunali e quella relativa alle travi del ponte sul Calopinace; invitando il sindaco a prendere posizione ed offrire chiarimenti.

Subito dopo Giuseppe Marino del PD ha rilevato l’importanza strategica di alcuni significativi interventi di rigenerazione urbana ai quali corrisponde, parallelamente, anche un processo di rigenerazione sociale; è partito dall’ultimo, a Pellaro, sulla riqualificazione di parte del lungomare realizzando il “Parco del Vento”, procedendo nel ricordare il lavori del lungomare di Catona, di quello (in parte realizzato) di Gallico, dell’area del Tempietto, del Waterfront, dei PiNQUA, Borgo Nocille ed altri. Opere alle quali si affiancano iniziative significative, già realizzate,  con forte caratterizzazione sociale: dagli asili nido agli empori della solidarietà, i poli di prossimità, l'hub per la famiglia, i centri diurni per minori ad Arghillà e Pellaro.

Per Marino la città ha intrapreso finalmente un percorso incoraggiante di speranza e fiducia dopo i sacrifici del dopo commissariamento e l’uscita dal piano di rientro.

Il consigliere Antonino Zimbalatti ha comunicato formalmente il suo passaggio al partito di Forza Italia motivandone le ragioni fortemente collegate, secondo lo stesso, alla concretezza operativa dell’onorevole Francesco Cannizzaro il quale è riuscito ad ottenere importanti risultati per la città ed il territorio con importanti emendamenti.
Zimbalatti, pertanto, ha voluto rappresentare le motivazioni politiche della sua scelta che sposano una visione ed un progetto di città della politica dei “fatti” di Forza Italia.

Il consigliere Demetrio Marino di FDI, invece, ha concentrato la sua attenzione sulle tariffe Sorical e su un rincaro inaccettabile delle stesse rispetto alla pressione tributaria già esistente per i cittadini. Marino, rivolgendosi al Sindaco ed al suo ruolo di rappresentanza all’interno dell’organismo regionale ARRICAL, ha chiesto interventi da parte di Falcomatà con la finalità di chiedere lumi sui motivi di queste tariffe che - a fronte dei servizi erogati- risultano essere in assoluto le più alte in tutta la regione.

 Successivamente Saverio Pazzano ha preso la parola rilanciando il dibattito politico su tematiche ritenuti prioritari rispetto alle sorti amministrative e del territorio.

Pazzano ha dunque elencato un elenco di punti imprescindibili per quella dallo stesso ritenuto fattivamente l’agenda politica necessaria per lavorare entro la fine del mandato.

Ha iniziato dalla mozione Di Leo, relativa proprio rispetto al ricalcolo delle tariffe Sorical, continuando con la questione dei residui attivi attinenti al Bilancio comunale; argomento che non può essere trascurato.

Pazzano ha parlato della “restanza”; a contrasto dell’abbandono da parte dei giovani della nostra città. Gli altri temi toccati sono quelli del verde pubblico, della fruizione degli spazi pubblici e della valorizzazione del patrimonio culturale; quello del coinvolgimento degli Istituti di partecipazione nella programmazione del DUP e, non ultimo, il tema della pace e della mondialità.

Il consigliere della Lega nord, Armando Neri, ha parlato della questione relativa alle scuole cittadine ed alla necessità della popolazione di essere messa a conoscenza, con certezza, quali plessi saranno fruibili all’apertura a settembre per potersi organizzare in tempo nell’iscrizione dei propri figli.

L’altro tema è stato quello relativo all’inaugurazione del nuovo Centro cottura comunale; rilevando il non coinvolgimento di una figura importante come il tecnologo alimentare.

Neri ha ancora parlato dei concorsi alla città metropolitana rilanciando la questione morale rispetto a dinamiche che, a detta del consigliere, risultano ancora poco chiare.

Neri afferma che sono stati assunti, nei concorsi al Comune, parenti di assessori e figure di staff secondo principi poco chiari che sollevano perplessità; dunque lo stesso propone di escludere dalla possibilità di partecipazione ai nuovi concorsi della metrocity i parenti di assessori o consiglieri comunali nonché di figure di staff.

Antonino Castorina, del gruppo RED, ha replicato alla questione concorsi rilevando che gli stessi criteri etici proposti dal consigliere Armando Neri non vengono adottati in ambito regionale, dove incarichi ed assunzioni  seguono gli stessi principi.

Per Castorina i concorsi metropolitani rispettano procedure di evidenza pubblica e quindi di trasparenza; quindi invita, qualora vi fossero perplessità, di recarsi non in consiglio comunale bensì in Procura a produrre opportuni esposti agli organi preposti.

Il consigliere di RED, richiamando l’intervento di Zimbalatti sulle azioni concrete di Forza Italia rispetto all’aeroporto, ha ricordato di quando l’amministrazione Falcomatà ha salvato quando stava andando in dissesto, favorendo la nascita di un’azienda unica e adottando altri provvedimenti sostanziali per la valorizzazione dello stesso.

Castorina ha parlato anche delle funzioni metropolitane non ancora trasferite dalla regione rivendicando battaglie della maggioranza di circa 10 anni rispetto al tema; non certo dell’ultim’ora. Questione fondamentale che riguarda la città intera e non certo una parte politica; funzioni che vengono date non a Falcomatà ma alla città.

Il consigliere Federico Milia di Forza Italia ha ringraziato pubblicamente Antonino Zimbalatti per il profilo istituzionale mantenuto in questi mesi malgrado avesse già operato la scelta di aderire al partito di minoranza. Secondo Milia questo nuovo ingresso nel partito di Berlusconi ha fatto cadere un “castello di sabbia” che maschera il fallimento dell’amministrazione Falcomatà; evidenziato le contraddizioni nella narrazione della maggioranza rispetto alla situazione reale cittadina.

Giuseppe Sera, del PD, ha rilanciato il dibattito sui temi della politica nazionale ricordando che al netto del dovuto impegno per i territori, i nostri deputati dovrebbero occuparsi prevalentemente di quei temi nazionali che vanno a incidere profondamente sui nostri territori.

Quindi ha ricordato alcuni risultati cruciali dell’amministrazione rispetto ai temi dei servizi essenziali; ad esempio gli asili nido.

Sera ha chiesto di confrontarsi su risultati concreti rispetto a questo ordine di priorità: strade, scuole, le strutture sportive, il progetto PiNQUA nelle aree periferiche più disagiate.

Opere che partono ora non per seguire tempi strategici “politici” ma per l’espletamento necessario degli iter amministrativi: un percorso di normalizzazione ritenuto impossibile alla luce della situazione ad inizio del primo mandato.

Sui concorsi pubblici ha sottolineato che sono stati assolutamente trasparenti e ad evidenza pubblica e che non è stato registrato un solo ricorso; a dimostrazione della totale trasparenza nell’espletamento degli stessi. Anche quelli metropolitani offriranno importanti opportunità alla popolazione.

Carmelo Versace del gruppo RED ha richiamato la questione delle tariffe Sorical rilevando che la regione sta soffocando la popolazione con una pressione insostenibile; ha quindi invitato il Sindaco ad affrontare la questione.

Sulla questione dei concorsi Versace è stato lapidario ricordando al Cdx il periodo in cui, amministrando quella parte politica, le assunzioni venivano fatte a chiamata diretta e senza alcun procedimento di evidenza pubblica; invece ora, nel pieno rispetto delle norme, si stanno creando le condizioni concrete per offrire opportunità occupazionali contrastando lo spopolamento.

 

In un lungo intervento il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha risposto ad ogni questione sollevata dai consiglieri di minoranza affrontando ogni tematica.

 

Sulla presunta assenza di trasparenza dei concorsi pubblici alla Città Metropolitana Falcomatà ha ricordato che gli ultimi concorsi ad evidenza pubblica furono quelli dell’amministrazione guidata dal padre Italo; successivamente nessuno mai ha utilizzato questo strumento preferendo quello della chiamata diretta.

Ampio spazio è stato dato dal Sindaco alla mancata assegnazione delle funzioni alla Città Metropolitana da parte della Regione Calabria stigmatizzando il comportamento del presidente Roberto Occhiuto il quale, già con la sua affermazione in campagna elettorale del “dare le perle ai porci” -parlando proprio del trasferimento delle funzioni-  sembra aver agito in tale direzione scientemente e per ragioni politiche: come precisa scelta che danneggia il territorio e quindi circa 600mila abitanti del nostro territorio metropolitano ai quali non possono essere garantiti alcuni servizi.

 

Falcomatà, a proposito di scelte fattive per le nostre comunità, ha ricordato i cospicui investimenti per la città ed il territorio metropolitano evidenziando come sia stato ottenuto circa un miliardo di euro per opere pubbliche; una somma che non necessita alcun commento.  

 

Ha anche elencato, facendo eco agli interventi di vari consiglieri di maggioranza, una lunga serie di opere su varie aree cittadine: da quelli compresi nel programma “Strada Facendo”, agli interventi di riqualificazione di Vico Neforo, passando per le numerosi  strutture sportive e gli interventi di rigenerazione urbana in aree periferiche strategiche.

Relativamente alla questione tariffe il Sindaco ha ricordato che siamo stati l’unico Comune che, seppur in condizioni finanziarie precarie, non ha aumentato la Tari e la tariffa stessa dell'idrico; mentre da quando la gestione è tornata alla regione abbiamo registrato un progressivo incremento che continuerà ancora fino al 2029.

In chiusura il Sindaco ha condannato la gestione regionale sul piano di trasporti e sanità ricordando come alta velocità, ss 106 ed importanti infrastrutture non siano completamente in agenda così come gli investimenti sulla sanità; non ancora all’altezza degli standard minimi di dignità.

Il tutto mentre importanti risorse continuano ad essere sottratte a favore, ad esempio, di opere come il Ponte sullo Stretto ( vedi fondi di coesione).


I lavori del consiglio comunale si sono conclusi con l’approvazione dei 14 punti all’odg tra cui uno, quello sul regolamento taxi, all’unanimità.

Per la prima volta il consiglio comunale la seduta si è svolta con l’ausilio dell’interprete del linguaggio LIS, Teresa Favasuli, grazie a una convenzione con l’ENS, per garantire un Consiglio Comunale fruibile e accessibile a tutti.  


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