Lettera Aperta alla Ministra Anna Maria Bernini

Lettera Aperta alla Ministra Anna Maria Bernini
di Luigi Palamara

Ministra Bernini,

Le scrivo con rispetto istituzionale ma con altrettanta franchezza, perché il ruolo che Lei ricopre e la città di Reggio Calabria meritano entrambi parole chiare.

Con il decreto ministeriale n. 1670 del 29 ottobre 2024, Lei ha nominato il dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo Presidente del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria per il prossimo triennio.
Una scelta che ha suscitato interrogativi profondi nella comunità musicale, accademica e civile della città.

Il punto non è la persona, né la sua indubbia passione per l’arte.
Il punto, Ministra, è il principio.

In un territorio ricco di musicisti, compositori, direttori, docenti e professionisti del settore – donne e uomini che dedicano la propria vita allo studio, alla ricerca e alla didattica – è legittimo chiedersi quali criteri abbiano orientato questa nomina così rilevante.
Un incarico che, seppur gratuito, resta una posizione di prestigio e di rappresentanza istituzionale, il cui valore simbolico supera di gran lunga l’aspetto formale.

La domanda, Ministra, è semplice quanto imprescindibile:
perché non valorizzare chi la musica la vive e la pratica da protagonista, con competenze consolidate e credibilità riconosciuta?

La politica – Lei lo sa meglio di chiunque altro – si misura anche nella capacità di scegliere figure che rappresentino il merito, l’eccellenza, la coerenza con il ruolo.
Soprattutto in un momento storico in cui i cittadini chiedono trasparenza, serietà e selezioni basate su criteri chiari e comprensibili.

La sfiducia non nasce dal nulla: nasce quando le decisioni istituzionali appaiono distanti dalla realtà e dai talenti dei territori.
Reggio Calabria ha bisogno esattamente del contrario: di scelte che restituiscano fiducia, che diano prospettiva, che riconoscano competenze spesso ignorate o sottoutilizzate.

Per questo, Ministra, Le rivolgo un appello sincero, fermo ma costruttivo:
valuti l’opportunità di riconsiderare questa nomina.
Un passo indietro, in alcuni casi, è la forma più alta di responsabilità istituzionale.
E può tradursi in un passo avanti per la credibilità della politica, per la dignità delle istituzioni e per il rispetto di chi lavora ogni giorno nel mondo della musica senza riflettori né scorciatoie.

Ministra Bernini,
Reggio Calabria – la sua comunità culturale, i suoi professionisti, i suoi giovani – merita attenzione, ascolto e scelte all’altezza del suo patrimonio artistico.
Un suo intervento, oggi, avrebbe un valore enorme. E segnerebbe un precedente virtuoso.

Con rispetto, ma anche con la determinazione di chi crede che la buona politica passi dalle decisioni giuste,
Le affido questa riflessione.

La considero, come sempre, una richiesta per un amico.
Uno dei tanti che vorrebbero tornare a credere nelle istituzioni.

Luigi Palamara
Tutti i diritti riservati
Reggio Calabria, 14 novembre 2025

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@luigi.palamara Lettera Aperta alla Ministra Anna Maria Bernini di Luigi Palamara Ministra Bernini, Le scrivo con rispetto istituzionale ma con altrettanta franchezza, perché il ruolo che Lei ricopre e la città di Reggio Calabria meritano entrambi parole chiare. Con il decreto ministeriale n. 1670 del 29 ottobre 2024, Lei ha nominato il dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo Presidente del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria per il prossimo triennio. Una scelta che ha suscitato interrogativi profondi nella comunità musicale, accademica e civile della città. Il punto non è la persona, né la sua indubbia passione per l’arte. Il punto, Ministra, è il principio. In un territorio ricco di musicisti, compositori, direttori, docenti e professionisti del settore – donne e uomini che dedicano la propria vita allo studio, alla ricerca e alla didattica – è legittimo chiedersi quali criteri abbiano orientato questa nomina così rilevante. Un incarico che, seppur gratuito, resta una posizione di prestigio e di rappresentanza istituzionale, il cui valore simbolico supera di gran lunga l’aspetto formale. La domanda, Ministra, è semplice quanto imprescindibile: perché non valorizzare chi la musica la vive e la pratica da protagonista, con competenze consolidate e credibilità riconosciuta? La politica – Lei lo sa meglio di chiunque altro – si misura anche nella capacità di scegliere figure che rappresentino il merito, l’eccellenza, la coerenza con il ruolo. Soprattutto in un momento storico in cui i cittadini chiedono trasparenza, serietà e selezioni basate su criteri chiari e comprensibili. La sfiducia non nasce dal nulla: nasce quando le decisioni istituzionali appaiono distanti dalla realtà e dai talenti dei territori. Reggio Calabria ha bisogno esattamente del contrario: di scelte che restituiscano fiducia, che diano prospettiva, che riconoscano competenze spesso ignorate o sottoutilizzate. Per questo, Ministra, Le rivolgo un appello sincero, fermo ma costruttivo: valuti l’opportunità di riconsiderare questa nomina. Un passo indietro, in alcuni casi, è la forma più alta di responsabilità istituzionale. E può tradursi in un passo avanti per la credibilità della politica, per la dignità delle istituzioni e per il rispetto di chi lavora ogni giorno nel mondo della musica senza riflettori né scorciatoie. Ministra Bernini, Reggio Calabria – la sua comunità culturale, i suoi professionisti, i suoi giovani – merita attenzione, ascolto e scelte all’altezza del suo patrimonio artistico. Un suo intervento, oggi, avrebbe un valore enorme. E segnerebbe un precedente virtuoso. Con rispetto, ma anche con la determinazione di chi crede che la buona politica passi dalle decisioni giuste, Le affido questa riflessione. La considero, come sempre, una richiesta per un amico. Uno dei tanti che vorrebbero tornare a credere nelle istituzioni. Luigi Palamara Tutti i diritti riservati Reggio Calabria, 14 novembre 2025 #annamariabernini #conservatorio #reggiocalabria #letteraaperta #luigipalamara ♬ suono originale - Luigi Palamara