Fermate Occhiuto. Prima che sia tardi.
Editoriale di Luigi Palamara
Non è un giudizio di parte. Non è una rabbia effimera. È un fatto. Lo si vede, lo si tocca, lo si respira ogni volta che apre bocca, ogni volta che alza il sopracciglio con quel disprezzo che non ha bisogno di parole. Sprezzante, arrogante, offensivo. Sempre.
Ha costruito intorno a sé non una squadra, non una comunità di lavoro, ma un fortino di potere cinico. E al fortino ha messo guardie zelanti come il suo portavoce, quel tale Augimeri, che non risponde, non dialoga, non concede nemmeno il diritto all’intervista. Ordini dall’alto: silenzio, chiusura, arroganza.
E allora diciamolo: un uomo così non può rappresentare la Calabria. Non può rappresentare i calabresi. Perché uno come lui non guida: schiaccia. Non ascolta: zittisce. Non costruisce: occupa.
La politica, quella vera, è servizio, misura, rispetto delle istituzioni. Con Occhiuto diventa atto di forza, gesto di potere, boria senza sostanza. La Calabria non ha bisogno di un caporale in giacca e cravatta. Ha bisogno di chi la onori, non di chi la pieghi.
Se davvero amate voi stessi e questa terra, non votatelo. Non dategli ancora la clava del comando. È inquietante. E fa paura.
Luigi Palamara
Tutti i diritti riservati
Reggio Calabria 26 settembre 2025
#robertoocchiuto #calabria #editoriale #luigipalamara
@luigi.palamara Fermate Occhiuto. Prima che sia tardi. Editoriale di Luigi Palamara Non è un giudizio di parte. Non è una rabbia effimera. È un fatto. Lo si vede, lo si tocca, lo si respira ogni volta che apre bocca, ogni volta che alza il sopracciglio con quel disprezzo che non ha bisogno di parole. Sprezzante, arrogante, offensivo. Sempre. Ha costruito intorno a sé non una squadra, non una comunità di lavoro, ma un fortino di potere cinico. E al fortino ha messo guardie zelanti come il suo portavoce, quel tale Augimeri, che non risponde, non dialoga, non concede nemmeno il diritto all’intervista. Ordini dall’alto: silenzio, chiusura, arroganza. E allora diciamolo: un uomo così non può rappresentare la Calabria. Non può rappresentare i calabresi. Perché uno come lui non guida: schiaccia. Non ascolta: zittisce. Non costruisce: occupa. La politica, quella vera, è servizio, misura, rispetto delle istituzioni. Con Occhiuto diventa atto di forza, gesto di potere, boria senza sostanza. La Calabria non ha bisogno di un caporale in giacca e cravatta. Ha bisogno di chi la onori, non di chi la pieghi. Se davvero amate voi stessi e questa terra, non votatelo. Non dategli ancora la clava del comando. È inquietante. E fa paura. Luigi Palamara Tutti i diritti riservati Reggio Calabria 26 settembre 2025 #robertoocchiuto #calabria #editoriale #luigipalamara ♬ suono originale - Luigi Palamara
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