Reggio Calabria tra festa e incognite: Cannizzaro scende davvero in campo?
di Luigi Palamara
Reggio Calabria è in festa, ma la festa sa di promessa politica. Francesco Cannizzaro, parlamentare e segretario regionale di Forza Italia, ringrazia la città per l’onda di consenso ricevuta: un consenso che, dice, non è solo numeri ma responsabilità. Una responsabilità che si traduce in risultati, come quelli ottenuti in Regione sotto la guida di Roberto Occhiuto, e che ora il centrodestra punta a replicare in città.
Ma è qui che la politica diventa teatro, e la retorica assume i toni di una metafora calcistica. Cannizzaro parla di “maglia amaranto” e di “campionato da vincere”, lasciando intendere che non resterà sugli spalti né in panchina. Parole che suonano quasi come una promessa, ma senza ancora sciogliere il nodo: sarà davvero lui a scendere in campo come candidato sindaco?
Il discorso si muove tra il gesto simbolico e la concretezza politica. C’è la presenza di Occhiuto, disposto, se necessario, a metterci la faccia in consiglio comunale, segno di un amore istituzionale per Reggio. C’è la chiamata a tutti i quadri dirigenti, a dare contributi concreti, idee e visione. Ma c’è soprattutto una domanda che non trova risposta nelle parole dell’intervistato: Cannizzaro si candiderà realmente a sindaco di Reggio Calabria o resterà al ruolo di regista dietro le quinte?
Per ora, il futuro appare sospeso tra la promessa e la prudenza. La città osserva, tra entusiasmo e scetticismo. E mentre Cannizzaro declama la necessità di guidare, di mettere in campo il proprio impegno, la verità resta celata dietro le metafore: forse sì, forse no. Quel che è certo è che Reggio Calabria non merita di stare nelle retrovie, ma chi realmente guiderà la città verso la vetta è ancora una partita da giocare.
Luigi Palamara
Tutti I diritti riservati
Reggio Calabria 18 ottobre 2025
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@luigi.palamara Reggio Calabria tra festa e incognite: Cannizzaro scende davvero in campo? di Luigi Palamara Reggio Calabria è in festa, ma la festa sa di promessa politica. Francesco Cannizzaro, parlamentare e segretario regionale di Forza Italia, ringrazia la città per l’onda di consenso ricevuta: un consenso che, dice, non è solo numeri ma responsabilità. Una responsabilità che si traduce in risultati, come quelli ottenuti in Regione sotto la guida di Roberto Occhiuto, e che ora il centrodestra punta a replicare in città. Ma è qui che la politica diventa teatro, e la retorica assume i toni di una metafora calcistica. Cannizzaro parla di “maglia amaranto” e di “campionato da vincere”, lasciando intendere che non resterà sugli spalti né in panchina. Parole che suonano quasi come una promessa, ma senza ancora sciogliere il nodo: sarà davvero lui a scendere in campo come candidato sindaco? Il discorso si muove tra il gesto simbolico e la concretezza politica. C’è la presenza di Occhiuto, disposto, se necessario, a metterci la faccia in consiglio comunale, segno di un amore istituzionale per Reggio. C’è la chiamata a tutti i quadri dirigenti, a dare contributi concreti, idee e visione. Ma c’è soprattutto una domanda che non trova risposta nelle parole dell’intervistato: Cannizzaro si candiderà realmente a sindaco di Reggio Calabria o resterà al ruolo di regista dietro le quinte? Per ora, il futuro appare sospeso tra la promessa e la prudenza. La città osserva, tra entusiasmo e scetticismo. E mentre Cannizzaro declama la necessità di guidare, di mettere in campo il proprio impegno, la verità resta celata dietro le metafore: forse sì, forse no. Quel che è certo è che Reggio Calabria non merita di stare nelle retrovie, ma chi realmente guiderà la città verso la vetta è ancora una partita da giocare. Luigi Palamara Tutti I diritti riservati Reggio Calabria 18 ottobre 2025 #robertoocchiuto #piazzaduomo #sindaco #reggiocalabria #francescocannizzaro ♬ suono originale - Luigi Palamara
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