Reggio Calabria – Venditore abusivo tenta la fuga e prova a investire due agenti: arrestato 39enne

Reggio Calabria – Venditore abusivo tenta la fuga e prova a investire due agenti: arrestato 39enne

Nella mattinata del 14 ottobre 2025, durante un ordinario servizio di controllo di polizia commerciale e annonaria nel centro città, il personale del Corpo di Polizia Locale ha individuato un venditore ambulante che esponeva per la vendita prodotti alimentari di dubbia provenienza.

Alla richiesta di esibire la documentazione autorizzativa, l’uomo — che si è poi rivelato privo di qualsiasi titolo per la vendita — si è dato improvvisamente alla fuga a bordo della propria auto, tentando di investire i due agenti che gli avevano intimato l’alt in momenti distinti.

Il fuggitivo, un cittadino rumeno di 39 anni residente a Reggio Calabria e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia, ha percorso contromano due arterie centrali della città, mettendo gravemente a rischio la sicurezza della circolazione sia veicolare che pedonale.

Gli agenti, dopo aver avviato l’inseguimento e identificato il soggetto attraverso la targa del veicolo a lui intestato, sono riusciti a raggiungerlo presso la sua abitazione nel quartiere Ciccarello. Anche in quel frangente l’uomo ha opposto resistenza, ma è stato infine bloccato e condotto presso il Comando di Polizia Locale.

Dopo le formalità di rito, l’individuo è stato dichiarato in stato di arresto. Oltre ai reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, gli è stata contestata anche la ricettazione, poiché la merce alimentare confezionata in suo possesso è risultata di provenienza illecita.

Il veicolo utilizzato per la fuga e le derrate alimentari poste abusivamente in vendita sono stati sottoposti a sequestro. Dell’arresto è stato immediatamente informato il magistrato di turno, che ha assunto la direzione delle indagini.

L’uomo, per il quale vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella giornata di ieri, il Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto in sede di giudizio per direttissima.

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