4 Novembre: la Fedeltà e il Silenzio

4 Novembre: la Fedeltà e il Silenzio
L'Editoriale di Luigi Palamara

Una data, il 4 novembre, che in Italia scivola via quasi di soppiatto, come una vecchia fotografia ingiallita appesa in un corridoio troppo moderno. È la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, eppure pochi la ricordano davvero. Non è giorno di vacanza, non si fanno ponti, non si chiudono uffici. Ma in quel giorno, cento e più anni fa, un popolo uscì da una guerra e divenne Nazione.

A Reggio Calabria, città di mare e di orgoglio, la memoria non si perde. Sul Corso Garibaldi, tra vetrine eleganti e passi di gente che va e viene, c’è un negozio — Cristoforo Labate — che dal 1889 veste la città con la discrezione del buon gusto e il rispetto della tradizione. Lì, i fratelli Lorenzo e Stefano, eredi di una storia e di un mestiere, hanno dedicato una vetrina all’Arma dei Carabinieri.

Non un gesto mondano, non una trovata pubblicitaria. Ma un atto di civiltà.
Dietro quel vetro si specchiano due bellezze: quella dei colori della divisa — il rosso e il nero che raccontano un secolo di fedeltà, “nei secoli fedele” — e quella del lavoro umano, fatto di mani, stoffe, dedizione. Un connubio che, come accade nelle cose autentiche, dura nel tempo senza bisogno di proclami.

I passanti si fermano. Guardano. E forse, per un momento, ricordano. Ricordano chi, in silenzio e con disciplina, continua a sorvegliare le nostre strade, a difendere la legge e a custodire la vita civile.
Perché il 4 novembre non è soltanto la fine di una guerra. È la memoria del dovere. È il rispetto per chi crede ancora nel significato della parola “servizio”.

E allora, un grazie — semplice e non retorico — va all’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, al suo Comandante Provinciale, Generale Cesario Totaro, e a chi ha saputo, con una vetrina, ricordarci che la Patria non è un concetto astratto, ma un gesto quotidiano di fedeltà e decoro.

Nel rumore del mondo, ci sono ancora uomini e luoghi capaci di fare silenzio, e in quel silenzio, rendere onore.

Luigi Palamara
Tutti i diritti riservati
Reggio Calabria 1 novembre 2025

#carabinieri
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@luigi.palamara 4 Novembre: la Fedeltà e il Silenzio L'Editoriale di Luigi Palamara Una data, il 4 novembre, che in Italia scivola via quasi di soppiatto, come una vecchia fotografia ingiallita appesa in un corridoio troppo moderno. È la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, eppure pochi la ricordano davvero. Non è giorno di vacanza, non si fanno ponti, non si chiudono uffici. Ma in quel giorno, cento e più anni fa, un popolo uscì da una guerra e divenne Nazione. A Reggio Calabria, città di mare e di orgoglio, la memoria non si perde. Sul Corso Garibaldi, tra vetrine eleganti e passi di gente che va e viene, c’è un negozio — Cristoforo Labate — che dal 1889 veste la città con la discrezione del buon gusto e il rispetto della tradizione. Lì, i fratelli Lorenzo e Stefano, eredi di una storia e di un mestiere, hanno dedicato una vetrina all’Arma dei Carabinieri. Non un gesto mondano, non una trovata pubblicitaria. Ma un atto di civiltà. Dietro quel vetro si specchiano due bellezze: quella dei colori della divisa — il rosso e il nero che raccontano un secolo di fedeltà, “nei secoli fedele” — e quella del lavoro umano, fatto di mani, stoffe, dedizione. Un connubio che, come accade nelle cose autentiche, dura nel tempo senza bisogno di proclami. I passanti si fermano. Guardano. E forse, per un momento, ricordano. Ricordano chi, in silenzio e con disciplina, continua a sorvegliare le nostre strade, a difendere la legge e a custodire la vita civile. Perché il 4 novembre non è soltanto la fine di una guerra. È la memoria del dovere. È il rispetto per chi crede ancora nel significato della parola “servizio”. E allora, un grazie — semplice e non retorico — va all’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, al suo Comandante Provinciale, Generale Cesario Totaro, e a chi ha saputo, con una vetrina, ricordarci che la Patria non è un concetto astratto, ma un gesto quotidiano di fedeltà e decoro. Nel rumore del mondo, ci sono ancora uomini e luoghi capaci di fare silenzio, e in quel silenzio, rendere onore. Luigi Palamara Tutti i diritti riservati Reggio Calabria 1 novembre 2025 #carabinieri #cristoforolabate #reggiocalabria #4novembre #luigipalamara ♬ som original - bradooka flhasback