Inaugurazione dei restauri della Chiesa di San Sisto a Bellegra e celebrazione dei 25 anni di sacerdozio di Don Angelo Maria Consoli

Inaugurazione dei restauri della Chiesa di San Sisto a Bellegra
e celebrazione dei 25 anni di sacerdozio di Don Angelo Maria Consoli

La comunità di Bellegra ha vissuto una giornata intensa di fede e di festa in occasione della riapertura ufficiale della Chiesa di San Sisto, resa di nuovo splendente grazie ai recenti restauri. Domenica 7 dicembre 2025, la parrocchia ha accolto il Vescovo di Tivoli e di Palestrina, Mons. Mauro Parmeggiani, che ha presieduto la solenne Santa Messa concelebrando con numerosi sacerdoti e con il festeggiato, Don Angelo Maria Consoli, nel venticinquesimo anniversario della sua ordinazione.

Durante l’omelia, il Vescovo ha invitato i fedeli a guardare oltre la semplice bellezza ritrovata dell’edificio sacro. «Accogliere con gioia la riapertura di questo luogo di culto – ha sottolineato – deve essere ben più di un rientrare in un luogo certamente a voi caro. Ricorda a tutti che noi siamo la Chiesa di Dio, le pietre vive di un popolo rinnovato non per nascita fisica, ma per la nascita “dall’alto”, mediante l’acqua e lo Spirito».

Parole che hanno risuonato con speciale intensità in un momento così significativo per la vita parrocchiale: la riapertura di un luogo che custodisce memoria, identità e vita spirituale della comunità, e al tempo stesso la celebrazione di un ministero sacerdotale che da venticinque anni si dedica al servizio dei fedeli con dedizione e umiltà.

Il Vescovo ha espresso profonda gratitudine per il cammino sacerdotale di Don Angelo: «Rendiamo grazie a Dio per il dono di Don Angelo che da venticinque anni è sacerdote. Con il tuo eccomi e con la costante apertura del cuore all’amore di Dio, tu possa sempre generare al mondo Gesù, di cui Maria è stata Madre e prima discepola fedele».

L’atmosfera di festa è stata accompagnata dalla partecipazione calorosa dei cittadini, dei gruppi parrocchiali e delle realtà associative del territorio. La Chiesa di San Sisto, ora nuovamente restituita alla comunità, torna così ad essere non solo un patrimonio artistico e architettonico, ma soprattutto un centro vivo di fede, incontro e speranza.

L’evento si è concluso con un momento di fraternità e con gli auguri affettuosi a Don Angelo, segno visibile della vicinanza e dell’affetto del suo popolo, che lo accompagna con riconoscenza nel proseguimento del suo ministero.

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